Informazioni generali sulle colonie feline e la loro gestione
L’articolo 10 della legge provinciale 28 marzo 2012, n. 4 dispone:
Tutela dei gatti liberi e istituzione dell'anagrafe felina provinciale
1. I comuni tutelano i gatti delle colonie feline, favorendo l'azione di associazioni che hanno come fine la tutela degli animali e che, sotto la vigilanza dell'Azienda Provinciale per i servizi sanitari, ne assicurano la cura e la sopravvivenza.
I comuni possono promuovere la costituzione delle strutture per la custodia temporanea di gatti liberi che necessitano di cure anche in collaborazione con le associazioni.
Art. 11 Tutela dei gatti liberi
2. Per la gestione e per la cura delle colonie dei gatti, i comuni e l’azienda sanitaria possono avvalersi di enti e associazioni protezioniste sulla base di apposite convenzioni, nelle quali sono disciplinati i relativi rapporti giuridici e finanziari.
3. I gatti delle colonie feline sono identificati mediante microchip al momento della sterilizzazione e contestualmente registrati all'anagrafe felina a nome del comune territorialmente competente.
E' indiscutibile il rispetto che lo stato Italiano riserva ai gatti tanto che alle colonie feline: non possono essere spostate in altro habitat hanno il diritto ad essere curati e nutriti in quel luogo In questo caso la legislazione regionale ha introdotto delle precisazioni anche se la sostanza della legge non cambia. Anche senza un consenso unanime del condominio a mantenere i gatti in quel luogo la colonia non può essere comunque spostata perché la presenza dei gatti è considerata come quella degli uccelli o di altri animali liberi.
Se avete segnalazione riguardo alla presenza di gatti randagi da STERILIZZARE, IN DIFFICOLTA' non esitate a contattarci: [email protected]
Volontaria responsabile della VAL DI FASSA: Miriam 3337205413